AMMORTIZZATORI SOCIALI

 Cassa integrazione guadagni Straordinaria (CigS)

 CAUSALI E CONDIZIONI PER ACCEDERVI

RISTRUTTURAZIONE 

L’approvazione del programma è condizionata alle seguenti condizioni:

 

a) ristrutturazione aziendale per Programmi di 12 o 24 mesi.

Il programma che prevede l’istanza dell’azienda deve prevedere:

1.    la percentuale di investimenti destinati ad impianti fissi, attrezzature e macchinari (direttamente funzionali al ciclo produttivo) deve essere “preminente” rispetto al totale degli investimenti previsti dal programma;

2.    indicazioni sull’attività formativa e di riqualificazione professionale dei lavoratori presenti nell’impresa: il numero dei lavoratori avviati a processi formativi non deve essere inferiore al 30% del totale di quelli sospesi;

3.  il valore medio annuo degli investimenti per immobilizzazioni (materiali ed immateriali) destinati alle unità produttive interessate dalla CigS deve essere “significativamente” superiore al valore medio degli investimenti effettuati nel biennio precedente l’avvio del programma. Sono da comprendere negli investimenti anche i costi di formazione ed i contributi pubblici nazionali o comunitari;

4.    entità e tempi delle sospensioni del lavoro devono essere ricollegabili al programma. I programmi di durata superiore a 12 mesi devono indicare il piano di gestione delle sospensioni e degli esuberi, rispetto anche alle verifiche ispettive previste per le proroghe nei semestri successivi il primo anno;

5.   devono essere indicate le modalità di copertura del piano di investimenti (risorse proprie, accesso al credito, finanziamenti pubblici e comunitari).

 

b) ristrutturazione aziendale per proroghe complesse a 36 o 48 mesi.

Sono considerati “complessi” i processi produttivi in cui:

1.          la dimensione occupazionale dell’impresa non deve essere inferiore ai 100 addetti se trattasi di una sola unità produttiva; non inferiore ai 50 addetti se interessa più unità aziendali;

2.          il programma deve contenere indicazioni sugli investimenti e sull’attività formativa: il numero dei lavoratori avviati a processi formativi non deve essere inferiore al 30% del totale di quelli sospesi;

3.          sia stata effettuato almeno l’85% degli investimenti previsti nel programma del primo biennio (ivi compresi quelli per la formazione);

4.          sia necessario apportare modifiche tecniche al programma iniziale previsto per il primo biennio, la cui realizzazione richieda ulteriori investimenti (non meno del 20% di quelli previsti dal programma);

5.          entità e tempi delle sospensioni del lavoro devono essere ricollegabili al programma.

 

 c) ristrutturazione aziendale per proroghe complesse a 36 o 48 mesi connesse a ricadute occupazionali.

Sono considerate “rilevanti” le ricadute occupazionali se sono presenti le seguenti condizioni:

  1. la dimensione occupazionale dell’impresa non deve essere inferiore a 200 addetti e devono riguardare più unità aziendali interessate ai problemi occupazionali;
  2. sia stata effettuato almeno l’85% degli investimenti previsti nel Programma del primo biennio (ivi compresi quelli per la formazione);
  3. al termine del precedente Programma biennale gli esuberi nelle unità produttive interessate risulti ancora in misura non inferiore al 25% dell’organico risultante all’inizio del primo biennio.
  4. il ricorso alla CigS nel pregresso biennio deve aver riguardato almeno il 50% degli esuberi presenti al termine del precedente Programma biennale.
  5. devono essere esplicitate le ragioni tecniche della “complessità” sia della gestione delle sospensioni e degli esuberi che del connesso programma (questo deve contenere indicazioni sugli investimenti produttivi, attività formativa e di riqualificazione professionale rivolta al recupero delle risorse interne.
  6. i processi formativi da realizzare devono coinvolgere non meno del 30% del totale dei lavoratori sospesi.
  7. entità e tempi delle sospensioni del lavoro devono essere “motivatamente ricollegabili” al Programma.