![]() |
![]() |
![]() |
|
Fillea Cgil del Lazio : i tagli per Roma Capitale rischiano di mettere in ginocchio l’edilizia. Rendere subito esecutivi gli Accordi di Programma
Le notizie riguardo ai tagli dei fondi per Roma capitale previsti dalla nuova legge Finanziaria e la quasi totale estromissione delle grandi opere previste per la nostra città dai piani della UE, mettono a rischio la già precaria situazione occupazionale nel settore delle costruzioni. Un settore che conta 60.000 addetti regolari nel Lazio e 40.000 a Roma. “ Non possiamo assistere passivamente a queste decisioni del Governo- afferma Sandro Grugnetti, Segretario Generale della Fillea Cgil di Roma e Lazio, intervenuto oggi all’Assemblea Cittadina “ Un Accordo per Roma”, alla Fiera di Roma - occorre che tutti insieme, al di là degli schieramenti politici, facciamo sentire la nostra voce perché si possa rimediare a queste funeste previsioni. Tutto il Lazio, parlamentari, istituzioni e parti sociali, dovrà alzare il suo grido perché arrivi chiaro e forte a Palazzo Chigi. Ma intanto cosa possiamo fare? Senza cercare nuove soluzioni basterebbe rendere esecutivi gli Accordi di Programma per Roma. Il sindaco Veltroni e il Presidente della Regione Storace dovranno continuare a lavorare per arrivare ad una definitiva decisione su questi Accordi e passare immediatamente alle Conferenze di Servizio per dare inizio alla loro attuazione. L’Accordo, che prevede il Piano di Recupero Urbano, riguardante gli articoli 11 e le Compensazioni, derivanti dalla Variante delle Certezze inclusa nel nuovo P.R.G., potrebbe ridare ossigeno ad un settore altrimenti votato ad una sicura crisi.” “Gli 8.000 miliardi di vecchie lire previsti per l’attuazione di questi Accordi – continua il sindacalista - sarebbero per il 90% derivanti da investimenti privati e potrebbero partire immediatamente con una ricaduta occupazionale di alcune decine di migliaia di posti di lavoro. Sono trascorsi 10 anni da quando è iniziata la discussione. Forse solo tre degli articoli 11 si sbloccheranno (1 Ad ovest – 2 a nord), e per questi è importante capire quando si concluderanno le Conferenze di Servizio perché per noi edili è fondamentale l’apertura dei cantieri! Riguardo poi agli altri otto art.11 non riusciamo a capire quali siano le motivazioni dei ritardi nella loro definitiva approvazione. Anche i PRUSST (Programmi di riqualificazione urbanistica di sistemi territoriali) che hanno messo insieme più territori su progetti intercomunali, sono al palo. “ “ Oltre ad un forte sviluppo occupazionale per il nostro settore - conclude Grugnetti - l’Accordo di Programma consentirebbe finalmente la riqualificazione urbana, ambientale e delle periferie di Roma. Una riqualificazione che Roma aspetta da cento anni.”
Roma 29 ottobre 2003 |
|
|
|
©Grafica web michele Di lucchio |
|