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Lecco
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Sciopero per l’integrativo Vertenza per il rinnovo del contratto provinciale dei lavoratori edili di Lecco
Dopo ben 4 incontri con le associazioni dei costruttori edili non ci sono passi significativi in avanti, anzi siamo alla rottura delle trattative.
Sicurezza Nonostante gli allarmi, i continui infortuni e la poca attenzione sulla sicurezza nel settore edile, l’associazione costruttori di Lecco e gli artigiani di Lecco, negano totalmente ogni possibilità di miglioramento delle condizioni di sicurezza dei lavoratori sui cantieri.
Nonostante il settore è maglietta nera in tema di infortuni non viene nemmeno riconosciuto l’anticipo della retribuzione ai lavoratori durante il periodo di infortunio così come avviene nella maggioranza dei settori che non hanno il livello degli infortuni dell’edilizia.
SALARIO Nonostante il settore cresce del 23% negli ultimi anni, e del 14% nel 1° semestre de 2006 rendendo più ricchi i costruttori l’ANCE e L’UPAL di Lecco a fronte delle nostre richieste di aumento dei servizi essenziali quali: mensa, trasporto e trasferta pari a €4,00 di aumento giornaliero:
l’offerta è stata pari a €1.20 in 4 ANNI!!
E’ chiaro che per noi il rinnovo dei contratti è occasione di miglioramento delle condizioni economico e di sicurezza dei Lavoratori.
Le offerte dei costruttori oltre che essere insufficienti e offensive, non tengono nemmeno conto degli incrementi di costo di beni e servizi resi pubblici dal Presidente della Camera di Commercio lecchese.
A fronte di ciò, martedì 11 Luglio 2006 alle ore 15,30 presso a sede della CGIL – Sala Marotta-Vitale le segreterie lecchesi di: Feneal Filca e Fillea terranno una conferenza stampa per illustrare la questione e le iniziative di lotta per la vertenza territoriale saranno presenti le Segreterie CGIL-CISL-UIL. Inoltre è stato organizzato un pacchetto di 24 ore di sciopero e prime otto con presidio presso l’Ance di Lecco venerdì 21 luglio.
Lecco 11 luglio 2006
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©Grafica web michele Di lucchio