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Catanzaro

 

 

Protesta Trasversale delle Serre

Gli operai da 18 mesi non ricevono la corresponsione della Cassa Edile e da febbraio lo stipendio. Serio rischio di fermo dei lavori

 

Continuano a  protestare  i lavoratori impegnati nella realizzazione della "Trasversale delle Serre", l'importante arteria che dovrebbe collegare la costa ionica catanzarese con quella tirrenica della provincia di Vibo. Gli operai lamentano da tempo il  mancato pagamento  di 18 mesi di Cassa Edile con tutte le assistenze connesse, mesi di Cassa Integrazione autorizzata dall'Inps e mai pagata dall'impresa, il mancato pagamento del salario dei mesi di febbraio e di marzo. Serio rischio di fermo, quindi, per i lavori se non interverranno elementi nuovi. Nel corso dell'ultima assemblea delle mestranze, alla quale erano presenti i sindacalisti Bruno Marte e Vittorio Vattini , della Feneal-Uil e Giuseppe Valentino, della Fillea-Cgil, secondo quanto e' scritto in un comunicato sindacale, "si e' diffusa la voce, peraltro confermata dalla comunicazione del Capo - compartimento ANAS di Catanzaro attraverso gli organi di informazione , che la Cassa Edile era stata versata direttamente dall'ANAS nazionale. Successivamente i vertici aziendali hanno comunicato - continua la nota - che erano pronti a pagare nel giro di qualche ora il salario del mese di febbraio. La tensione sembrava calata e si parlava già di ripresa dei lavori al più presto, ma nel giro di qualche minuto la situazione è cambiata. Ad una prima verifica attraverso l'interlocuzione diretta con la direzione della Cassa edile non risultava, infatti,  alcun versamento effettuato in questo Ente ed a favore dei lavoratori ne dall'impresa Mazzitelli ne dall'ANAS di Catanzaro ne da quella nazionale per come annunciato sulla stampa, ai lavoratori che si erano  recati presso gli uffici dell'impresa Mazzitelli per riscuotere il salario del mese di febbraio e' stato comunicato che il pagamento era condizionato dalla ripresa dei lavori che doveva avvenire lunedi' 10 aprile".

I dirigenti sindacali di Feneal-Uil e Fillea-Cgil nei prossimi giorni chiederanno l'intervento dell'assessorato ai lavori pubblici della regione, della prefettura di Catanzaro "per intervenire sull'ANAS a fare in modo che realmente possa essere ripristinato il diritto a percepire quanto dovuto e stabilito dai contratti e dalle leggi senza dover subire angherie e ricatti da chicchessia".

 

 

Catanzaro 10 aprile 2006

 

 


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