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SA-RC : “Lavori a singhiozzo e poche garanzie di continuità, trasparenza e legalità”.I commenti della Fillea nazionale, Fillea Calabria e Campania sull’attuale situazione dei lavori.
“ Dai dati e dalle analisi elaborate dalla Fillea Cgil – sostiene Mauro Macchiesi, Segretario nazionale della Fillea Cgil – riguardo alla critica situazione della SA-RC, emerge un quadro preoccupante. Su 24 appalti assegnati con il sistema tradizionale per un totale di 215 chilometri, ad oggi i lavori sono conclusi solo per 91 chilometri, per 52 chilometri sono ancora in corso e per 72 chilometri i lavori sono fermi a causa di contratti rescissi o in fase di rescissione per fallimento delle imprese o abbandono dei lavori. Il 33% dei chilometri messi a gara non hanno avuto buon fine. Riguardo alla programmazione per le gare con i maxilotti per il restante tracciato, ad oggi è stato appaltato solo un macrolotto da 29 chilometri alla Coop. CMC di Ravenna. Sono in fase di appalto altri 2 macrolotti per 50 chilometri e sono ancora da affidare altri 3 macrolotti per un totale di 124 chilometri. Inoltre, sempre per quanto riguarda i macrolotti, tutti gli svincoli sono esclusi ad eccezione dello svincolo Lauria nord e Attilia Grimaldi. L’esclusione degli svincoli apre la questione di come questa arteria, ammesso che verrà mai completata, riuscirà ad interagire con il territorio che attraversa. Per quanto riguarda gli appalti rescissi, ancora non si conoscono i tempi per il riappalto, una parte potrebbero essere compresi all’interno dei maxilotti, mentre un’altra parte dovrà seguire l’iter normale. La nostra preoccupazione è che anche con il sistema del Contraente Generale non viene eliminato il pericolo dei lavori abbandonati, poiché il General Contractor utilizzerà per l’esecuzione dei lavori lo strumento della catena degli affidamenti e subaffidamenti. Eravamo stati informati di un accordo tra Ministero delle Infrastrutture e Anas per la definizione di un sistema cantiere in grado di dare garanzie di trasparenza e che potesse prevenire fenomeni di infiltrazioni malavitose. L’impresa che ha vinto la gara del primo macrolotto ha ricevuto invece dall’Anas solo una richiesta di un’area da mettere a disposizione della Finanza. Ci sembra ben poca cosa rispetto alla necessità di definire un cantiere in cui siano ben individuabili gli ingressi e dove ci sia il riconoscimento delle persone addette alla produzione. Inoltre, dal punto di vista realizzativo, non sono ancora state definite le modalità di esecuzione dei lavori che dovranno avvenire a traffico aperto, con una conseguente situazione di non facile organizzazione della fase realizzativa. Per quanto riguarda i finanziamenti, solo il primo maxilotto dispone già di una copertura finanziaria, mentre gli altri, compresi quelli in fase di gara, ne sono a tutt’oggi privi”.
Commento di Maurizio Cannata, Segretario generale della Fillea Calabria.
Avendo il governo stimato la realizzazione dell'opera in 7,1 miliardi di euro, ed avendo fino ad oggi utilizzato soltanto residui di vecchi finanziamenti, la Fillea Cgil Calabria, chiede chiarezza e responsabilità". Il sindacato dei lavoratori edili calabrese, inoltre, esprime forte preoccupazione per il fatto che l'Anas, avendo aggiudicato soltanto due macrolotti con le nuove norme di affidamento, si limita soltanto all'utilizzo della quota del 30% di anticipazione delle risorse spettante al contraente generale. La Fillea Cgil Calabria, infine, ribadisce come la questione della legalità e della trasparenza nella gestione degli appalti "rimanga la vera emergenza per contrastare l'illegalità diffusa e i rischi di infiltrazione mafiosa e criminale all'interno dei cantieri. L'approssimarsi dell'apertura del cantiere relativo al macrolotto della SA-RC nel tratto Gioia Tauro -Scilla, in un territorio fortemente influenzato dall'attività criminale, richiede una presenza attiva delle forze dell'ordine per prevenire e scongiurare forme illegali nel mercato delle costruzioni e la definizione di un patto per la legalità che coinvolga le forze imprenditoriali e sindacali, le istituzioni locali, una sorta di osservatorio permanente presieduta dalla Prefettura di Reggio Calabria per tentare di costruire un efficace laboratorio di legalita'".
Commento di Vincenzo Petruzziello, Segretario generale della Fillea Campania.
“ Riguardo ai lavori di ammodernamento e messa in sicurezza dell’autostrada Salerno – Reggio Calabria – sostiene Vincenzo Petruzziello, Segretario generale della Fillea Campania -, tanti sono i punti critici sui quali le organizzazioni sindacali intendono porre e sollecitare l’attenzione, uno dei principali è la spesa relativa alla manutenzione dei cantieri. Sono stati spesi quasi 60 milioni di euro nell’ultimo periodo con un incremento percentuale nel 2003 del 208% rispetto al 2002 e nell’anno precedente del 517% in più rispetto al 2001. Somme ingiustificabili rispetto ad una condizione di sostanziale blocco dei cantieri dell’autostrada, che rendono inspiegabile l’impegno di somme così ingenti se a questi fondi si aggiungono quelle risorse economiche che sono state spese per le varie forme di pubblicità e comunicazione da parte dell’Anas. Sarebbe stato molto più utile trasferire questi soldi sul finanziamento della bretella A3 –A30 ed ora avremmo avuto un piano concreto per la realizzazione di un importante tratto della Sa-RC, con un risultato anche sulle prospettive di miglioramento della mobilità della provincia di Salerno. Molte sono i quesiti che ci sentiamo di porre all’Anas e al Governo:
A fronte di tutti questi problemi l’Anas ha convocato una conferenza stampa semiclandestina a Salerno, evitando ogni tipo di confronto con i sindacati”. Roma 24 marzo 2004
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©Grafica web michele Di lucchio |
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